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Realizzazione
Edificio-Impianto

L’Unione Europea e le direttive in ottica green

L’Unione Europea ha emanato diverse direttive al fine di promuovere la costruzione e la ristrutturazione degli edifici in un’ottica green, tra cui spiccano la Direttiva sull’Efficienza Energetica degli Edifici (EPBD) e la Direttiva sulle Prestazioni Energetiche degli Edifici (EPBR). Le abitazioni e gli uffici dovranno essere progettati, costruiti e/o ristrutturati tenendo conto dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.

Affidarsi alle competenze di ENERGIA 2020 significa considerare non solo l’aspetto estetico e funzionale dell’edificio-impianto, ma anche aumentare la sua efficienza energetica e porre l’attenzione sulla scelta di materiali a ridotto impatto ambientale, mirate ad ottenere un significativo miglioramento della salute e del comfort degli occupanti

Il processo
creativo-realizzativo
di una casa green

si concretizza attraverso l’adozione del seguente percorso:

    • Effettuare un’analisi dei bisogni del Cliente;
    • Verifica propensioni e gusti del Cliente,
    • Effettuare un’attenta analisi energetica preliminare nel caso di ristrutturazione, mirata a identificare i punti critici di dispersione di calore e gli attuali consumi energetici;
    • Scegliere materiali sostenibili ecologici, a basso impatto ambientale;
    • Dare priorità all’isolamento termico e all’implementazione di infissi performanti;
    • Implementare impianti che funzionano a fonti rinnovabili di energia sia elettrica (solare fotovoltaico) sia termica (pompe di calore, impianti a biomassa, solare termico);
    • Massimizzare l’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento (caldaie a condensazione, pome di calore, impianti di distribuzione a bassa temperatura), di illuminazione e impianti speciali (domotica, LED);
    • Implementazione elettrodomestici a basso consumo energetico;
    • Gestione consapevolmente dell’acqua, tramite l’installazione di dispositivi a basso consumo idrico e sistemi di raccolta acqua piovana per scopi non potabili;
    • Riciclare e recuperare materiali;
    • Corretta manutenzione degli impianti ai fini di ridurre ulteriormente i consumi;
    • Creazione della “Carta d’Identità dell’immobile” che comprende la raccolta di tutti i documenti inerenti all’edificio (progetti, dichiarazioni di conformità, attestati di prestazione energetica, libretti di centrale, ecc.) e di informazioni basilari (anno di costruzione, modalità di costruzione, principali prodotti utilizzati, informazioni per le manutenzioni, ecc.)

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